lunedì 28 marzo 2011

Italia!

Oramai tutte le sorprese che volevo fare le ho fatte.
Quindi è tempo di annunci ufficiali. Ebbene sì, sono in Italia.
Ma non disperate (beh non esageriamo), ché ho ancora da finire
almeno il racconto del Nord ;) che avevo già in canna
ma come spesso accade è rimasto incompiuto e in stadio
di semplice bozza.
Poi magari metterò qualche riflessione sul ritorno,
e se mi vien voglia, pure qualche "vomitata" di tanto in tanto.

Se invece il destino del blog è di scemare, non ci sarà nulla di male.
Alle scemate siete abituati, no?

A presto.

5 commenti:

  1. no dico, almeno il racconto di Kribi e dell'oceano lo devi mettere, così da poter finalmente dire "ecco, lì c'ero anch'io!" ;)
    Comunque noi leggiamo dell'Italia volentieri...di quei posti dove a volte le cose funzionano...cose strane così...

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  2. Giusto in tempo per il film di Boris...

    Dicci, ora sei più nella fase "Ah signora mia, girare il mondo è bello, ma non c'è niente come casa propria", oppure non vedi già l'ora di tornare (situazioni intermedie non sono contemplate)

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  3. Bentornato! mi sono distratto un attimo e sei già tornato da 10 giorni!! ciuppia!!
    Aspetto i nuovi racconti e saluto anche richard (oltre a te)!
    mandi a ducj!
    Michele

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  4. Non è possibile che ti sia immunizzato, oltre che dalla malaria (non ci contare troppo) anche dal Mal d'Africa che di volta in volta vedevo così saldamente infondersi in te. Non scemare, anche se è davvero arduo trovare di che discorrere nella madrepatria che si possa rivestire di benevola ironia e affascinanti descrizioni. Non permettere che in questa nazione già gravemente inscemita, sia il tuo Blog a scemare.

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  5. Oh non mi ero accorto che i commenti erano aumentati. Rispondo a tutti ;)
    Forse sono più vicino alla fase "casina bella", mi sono mancate delle cose laggiù e sto cercando di ritrovarle.
    Baffo! Hai scritto il commento l'8 aprile, ero in Italia da un mese (8 Marzo) non da 10 giorni.
    Cara Giuliana, come ha detto mia sorella, io ho il mal d'Africa nel senso che l'Africa mi fa male. Eh eh, lo diceva perché ero sempre malato.
    Non intendevo comunque dire che il blog debba parlare necessariamente di Italia. Intanto mancano alcune cose da raccontare di laggiù, anche se ora le vedo con gli occhi di qua.
    Last but not least, come dicono gli anglici, è vero, almeno un racconto di viaggio con sorella ci vuole.
    Ciao ciao, belli.

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