giovedì 6 gennaio 2011

Giù al Nord - Anticipazioni

P.S. (Pre-Scriptum):
Ti vedo, Egitto! Benvenuto(a) nella statistica :)
Per l'ignota persona che si tira gli elettrodomestici sui piedi,
non credo sia questo che s'intende con "stirarsi le gambe".
C'è un sondaggio, qui a destra, votate con giudizio.

Anticipazioni.
Sono rimasto senza compagni di viaggio, quassù a Garoua,
gli altri son partiti 2 giorni fa, io ho prolungato per fare un altro
giretto in solitaria, un altro viaggio nel viaggio nel viaggio.
Vista in solitudine, l'Africa è ancor più strana e ben più dura da digerire,
per noi agiati occidentali. Quando si è in giro in gruppo si fa comunella,
si vede tutto come una vacanzina, si chiacchiera, si scherza, si vive in gruppo,
forse ci si desensibilizza un po' verso l'esterno. Si è in una bolla.
Ma quando si è da soli e si è costretti a dialogare solamente con gli abitanti,
quella specie di vetro che ci separa dal loro stile di vita, si infrange.
Quello che ci fa vedere tutto come se fosse in esposizione per noi.
Se per noi il respirare la loro condizione di vita è cosa dura da digerire,
figuriamoci cosa può essere per loro starci dentro per tutta la vita.
Ma non intristiamoci, ché le cose mica si cambiano facilmente,
piuttosto ringraziate i vostri dei per come si vive lassù nel nostro mondo,
e per il privilegio di potersi incazzare perché il condizionatore raffredda troppo
o perché l'acqua del bagno si riscalda troppo poco.

Posti incantevoli, tuttavia.
In gruppo: luoghi montani sperduti eppur turistici, pernottamento in una
missione ai confini del nulla con preti ai confini della follia,
villaggi arabeggianti nella savana, parco nazionale nell'Africa dei documentari,
con elefanti, facoceri, antilopi e giraffe, ma ahimé senza né leoni né Piero Angela,
e poi ultimo dell'anno assieme alle turiste belghe e ai giapponesi.

Da solo: viaggio al "mare del Nord", poi addirittura fino al Madagascar,
incontri ravvicinati scimmieschi e con altre simpatiche bestiole,
tentativo di visita della chefferie più importante di tutto il Nord e forse
di tutto il Camerun, nottata in un notorio Albergo di Prestigio, rischio plurimo
della vita a bordo di mezzi d'avanguardia, ed alfin il ritorno alla base di Garoua,
ove la cosa più bramata è una doccia.

Il tutto condito da pazzi camerunesi che guidano la moto o il minibus pensando di essere
i conquistatori del mondo a bordo del Carro Armato Invincibile (il CAI),
mi son visto in diretta 3 incidenti in 10 giorni, di cui almeno due avrebbero
potuto avere tragiche conseguenze.

Domani comincia il rientro, che finirà dopodomani. Mi attendono 3-4 ore di car,
un'intera nottata di treno, e poi altro car o macchina per Mbalmayo.

A presto, dunque.

4 commenti:

  1. Ciao Indiana... il tuo blog è veramente affascinante e ogni qualvolta lo leggo monta in me un po' di "benevola" invidia!
    Toglimi una curiosità sul quizzone: ma chi è che vince??? chi riesce ad addomesticare una delle due bestioline? Una prima dell'altra? Ma cosa vince? C'è un premio in Africa come migliore addomesticatore? Gli offrono un posto nel circo di MOIRA?
    Un abbraccio e buona continuazione di viaggio... e continua a farci sognare.
    Ciao
    Fede

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  2. visto che le feste son passate e l'anno nuovo è già iniziato l'augurio diventa più facile: buon proseguimento!!!!Ah!E dopo il viaggio nel viaggio nel viaggio....ovviamente buon rientro nel rientro dal rientro!(paola)
    ps: io ho votato "la seconda che hai detto"....'sa vinso?

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  3. Ciccio ci manca un pò di gossip da ste parti... ma che hai combinato con le turiste belghe e jappo?

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  4. anch'io ho votato l'ippopotamo, avessi ancora una casa con prato e stagno lo porterei a casa io, non fosse che per sentirmi al confronto piu' snella, invece da quando sono a Sharm e' emigrato pure lo squalo.Molte delle tue esperienze/impressioni le condivido e vivo appieno, altre vorrei poterle confrontare ma 'me se fa?tuo cognato ha la mia e-mail(manco morire che scriva ma lo sappiamo),vedi tu, finche' non mi ribalto in uno dei minibus locali ti racconterei.
    I lettori egiziani aumentano progressivamente, che, gli chiediamo una quota di sostegno o aspetto quando questo blog sara' un libro da mandare a nascondersi Piero Angela?

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